Come contattate l’URP del centro?

ImageIl personale del punto URP risponde telefonicamente, di persona, tramite posta elettronica alle vostre richieste di chiarimenti e fornisce informazioni sui servizi erogati all’interno del centro “Giovanni Paolo II’.

L’URP opera per orientare i cittadini nei diversi momenti di contatto e si occupa anche di raccogliere le segnalazioni di disservizio, per affrontare le criticità segnalate e rispondere attivamente a quanto rilevato.

Per inviare segnalazioni (reclami e ringraziamenti) è a disposizione un modulo in formato .pdf inviabile via fax al numero 0804915149, spedibile o recapitabile di persona e per posta, oppure il modulo in formato .doc inviabile compilato via e-mail all’indirizzo info@centrogiovannipaolosecondo.org.

LE FAQ

Qual è  la procedura da attivare per usufruire di trattamenti di riabilitazione presso la propria abitazione tramite la ASL?

Il servizio di riabilitazione domiciliare generalmente  viene attivato dal medico curante il quale prescrive  la “Visita fisiatrica a domicilio”, con specificazione della diagnosi. Presentata la suddetta richiesta presso  il C.U.P. (Centro Unico di Prenotazione), sarà fissata la data della visita da parte del fisiatra ASL, il quale è competente al rilascio della relativa autorizzazione. Per i pazienti  già in trattamento presso altro “setting riabilitativo” o in dimissione ospedaliera, accertata la necessità’ di continuità’ terapeutica, sarà  la stessa struttura ad attivare la procedura presso il DSS di appartenenza.

 

Chi può accedere al servizio di Riabilitazione funzionale in regime domiciliare?

Al servizio può’ accedere chiunque possieda i requisiti previsti dalla normativa vigente in materia, ovvero soggetti portatori di disabilità fisiche, psichiche e sensoriali impossibilitati ad essere trasportati presso ambulatori o per i quali occorre raggiungere o mantenere obiettivi relativi all’autonomia nel proprio ambito di vita .

 

Quali sono le patologie per i quali è possibile richiedere tale trattamento?

  • Patologie anca, femore e ginocchio trattati chirurgicamente
  • Esiti ictus cerebrale e residuali emiparesi
  • Gravi patologie dell’apparato locomotore e politraumatizzati
  • Malattie degenerative progressive
  • Mielolesioni e cerebrolesioni
  • Coma vegetativo o minima coscienza

 

Come funziona la terapia riabilitativa domiciliare?

I trattamenti erogabili a domicilio possono essere fisioterapici e/o logopedici. La frequenza e la durata sono stabiliti dalla stessa Asl nel piano riabilitativo domiciliare.

 

Essendo  già in possesso dell’autorizzazione ASL, cosa devo fare ancora per attivare il servizio presso la vs. struttura?

Per attivare l’autorizzazione presso il Centro Giovanni Paolo II di Putignano,  occorre  inviare copia della stessa con il relativo piano a mezzo mail (riadom@centrogiovannipaolosecondo.org) o a mezzo telefax (080 4057933), con l’indicazione dei recapiti telefonici al quale essere ricontattati in caso di disponibilità ad erogare il servizio.

Il Medico Responsabile del settore domiciliare si recherà’ presso il domicilio del paziente per l’apertura della cartella clinica e, solo successivamente, si potrà procedere con i trattamenti.

 

Cosa devo fare quando finisce l’autorizzazione?

Il Medico Responsabile valuterà la dimissione dal trattamento, oppure accertata la necessità di continuare i trattamenti, farà richiesta di proroga al DSS di appartenenza. Il paziente comunque dovrà contattare personalmente lo stesso DSS al fine di accertarsi che non occorra nuovamente la prescrizione medica.

 

L’autorizzazione rilasciato dalla ASL ha un termine di scadenza?

L’autorizzazione ha un termine di validità di 30 giorni dalla data di rilascio, per  cui, trascorso inutilmente tale termine, dovrà essere rinnovata secondo la procedura indicata dal DSS.

 

Quali sono i tempi di attesa per il  ricovero?

I tempi di attesa sono strettamente  legati alla disponibilitå  di fisioterapisti e logopedista al momento della ricezione dell’autorizzazione, con quote libere del monte orario complessivo accreditato. Il paziente ha facoltà in caso di non immediata disponibilità di rivolgerai ad altra struttura accreditata.

Qual è  la procedura da attivare per accedere al Centro di Riabilitazione in regime residenziale (degenza)?

l  Centro di Riabilitazione si accede tramite autorizzazione da parte della ASL.  Quindi, a fronte di un evento acuto, tramite dimissione ospedaliera, nella quale viene indicata la riabilitazione quale elemento terapeutico essenziale. Pertanto è indispensabile che nella lettera di dimissione dalla struttura ospedaliera sia riportata la dicitura relativa all’art. 26 della Legge n. 833/1976. Nella lettera di dimissione dalla struttura ospedaliera dovrà, quindi, essere espressamente riportato : “il paziente, in condizioni cliniche stabilizzate, necessita di n. ____ gg di trattamento riabilitativo residenziale intensivo post acuto. Il paziente richiede elevato impegno assistenziale (nursing infermieristico articolato nell’arco delle 24 ore) e non può essere avviato alla riabilitazione ambulatoriale e/o domiciliare. In casi diversi (assenza di un evento acuto),e quindi non in fase di dimissioni da struttura ospedaliera, è possibile accedere al Centro di Riabilitazione in Regime residenziale solo previa autorizzazione da parte della ASL, la quale viene rilasciata dopo specifica visita da parte del medico Fisiatra della stessa ASL richiesta dal proprio Medico curante. In nessun caso un paziente che necessiti di riabilitazione, ma che sia in condizione di potenziale alto rischio di instabilità clinica, può accedere al presidio di riabilitazione extraospedaliera. Le richieste di prenotazioni o di informazioni possono essere inviate a mezzo mail a riabilitazione@centrogiovannnipaolosecondo.org, o telefonando al n. 080 4915111/120/100.

Qual è il costo da sostenere per la degenza?

Il costo dell’assistenza sanitaria è interamente a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Solo su richiesta di degenza in stanze singole, è previsto il pagamento per gli ulteriori confort alberghieri. in misura pari a 40,00 euro iva inclusa al giorno.

Quali sono i documenti necessari per il ricovero?

  • lettera di dimissione dalla Struttura Ospedaliera (con dicitura relativa all’art.26 Legge 833/1978), o autorizzazione della A.S.L.;
  • documento d’identità e codice fiscale del paziente;
  • documento d’identità delcaregiver.In sede di accettazione, il Paziente sottoscrive il Regolamento/Contratto di accoglienza, unitamente al proprio caregiver.

Quale tipo di assistenza viene offerta?

Oltre alla attività specialistica di riabilitazione funzionale (medico-fisiatrica, di fisiochinesiterapia, terapia occupazione e logopedia), viene garantita attività infermieristica ed assistenziale da operatori socio-sanitari nell’arco delle 24 ore.

 

Quanto dura il percorso riabilitativo?

La durata massima del percorso riabilitativo viene definita in fase di dimissioni dalla Struttura Ospedaliera di provenienza, o nell’autorizzazione rilasciata dalla A.S.L. La durata effettiva è stabilita dai medici durante la degenza in base alla evoluzione del quadro clinico è del mantenimento dei criteri di appropriatezza del ricovero, con possibilità  di richiesta di autorizzazione al DIP. MFeR della ASL nella quale insiste la struttura erogante.

 

Quale tipo di riabilitazione viene offerta?

Il Centro Giovanni Paolo II è specializzato nella Riabilitazione Ortopedia e Neurologica, motoria e cognitiva per il recupero delle autonomie sella vita quotidiana.

 

Da quali figure professionali è composto il team riabilitativo?

Unitamente al Medico responsabile del progetto riabilitativo, ci sono i  fisioterapisti, logopedisti, terapisti occupazionali, assistente sociale, psicologa.

 

Quali dotazioni personali deve portare con se il paziente in sede di ricovero?

Effetti personali, biancheria personale, scarpe chiuse da ginnastica. Ulteriori specifiche esigenze saranno indicate durante la degenza.

 

Il Centro Giovanni Paolo II fornisce i farmaci dei quali necessita il paziente?

Il paziente deve portare già al ricovero i farmaci che gli sono stati prescritti a dimissione ospedaliera. Durante la degenza, ulteriori prescrizioni di farmaci ed esami verranno dal Servizio Sanitario Nazionale fornite con ricetta redatta dal proprio Medico di base.

 

Quali sono i tempi di attesa per il ricovero?

Il ricovero ed i tempi per l’accesso sono definiti e concordati tra i medici del reparto ospedaliero dimettente, sulla base delle necessità cliniche del paziente della disponibilità di posto del reparto ricevente, favorendo il più  possibile la continuità terapeutica.

 

Che tipologia di prestazioni effettuate?

Le prestazioni che effettuiamo, possono essere erogate sia in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale (TAC e le RMN), sia  in regime privatistico ( Ecografie, ECD , RX, MOC e le TAC e RMN).

 

La macchina di Risonanza Magnetica è aperta o chiusa?

Si tratta di una Risonanza Magnetica ad alto campo chiusa 1,5 tesla

 

La consegna del  referto è immediata?

La consegna dei referti, generalmente, avviene il termine massimo di n. 2 giorni lavorativi. I referti degli esami vengono consegnati allo sportello preposto dai nostri incaricati, con  l’apposito  modulo rilasciato all’accettazione,  dal lunedì al venerdì dalle ore 12.00 alle 14.00 e dalle ore 17.30 alle 19.30 e il sabato dalle ore 08.00 alle 13.30.

Il modulo rilasciato all’accettazione per il ritiro degli esami prevede il rilascio di una  delega al ritiro dei referti intestata ad altra persona, che dovrà esibire il proprio documento di riconoscimento.

Il referto può altresì, su espressa richiesta e previo pagamento delle spese postali, essere spedito al proprio indirizzo di residenza a mezzo Corriere espresso.

 

Quali esami si possono eseguire in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale?

Gli esami che si possono eseguire in regime di convenzionamento con il SSN sono le TAC e le RMN. In tal caso è necessario dotarsi di impegnativa del proprio medico di medicina generale e della propria Tessera Sanitaria.

 

Ho prenotato una visita alle ore 15.00.  A che ore devo presentarmi? E il ticket è possibile pagarlo direttamente a voi?

E’ preferibile presentarsi  15 minuti prima dell’orario fissato per l’esame per esibire tutta la documentazione, e svolgere le pratiche di accettazione, e per procedere al pagamento del ticket o della corrispettivo  presso il nostro sportello.

 

Sono claustrofobica ed ho paura, come posso fare ad eseguire una risonanza magnetica?

In tal caso è necessario individuare con il proprio medico di famiglia la soluzione più adatta.

 

Sono abbastanza pesante. Esistono dimensioni limite per effettuare una risonanza magnetica?

Il macchinario è tarato per un peso specifico che verrà valutato direttamente dal medico responsabile della diagnostica .

 

Ho il pacemaker al cuore. Posso eseguire una risonanza magnetica? E per un impianto di protesizzazione?

Non è possibile svolgere una risonanza magnetica in presenza di un pacemaker. Per qualsiasi altro impianto è preferibile sempre esibire la documentazione.

 

E’ accettato il pagamento a mezzo carta di credito /  bancomat?

E’ assolutamente ben accetto  il pagamento attraverso il POS. Sono accettate tutte le principali Carte di Credito.

 

Posso effettuare radiografia e risonanza magnetica nello stesso giorno o ci sono controindicazioni?

Nello specifico delle due prestazioni richieste non esistono controindicazioni. E’ bene  rivolgersi   al medico di famiglia o ad uno specialista per la valutazione degli esami da svolgere.

 

Si possono fare radiografie senza impegnativa medica?

Si. E’ possibile effettuare radiografie non in convenzione.

 

Dove è situato il vostro centro?

Il Centro Giovanni Paolo II è situato in un quartiere residenziale,  lungo la Strada Statale dei Trulli  tra Putignano e Turi , a circa km. 3  dall’abito del Comune di Putignano, comodamente raggiungibile in auto. La struttura dispone di ampio parcheggio interno.

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